RIFIUTI GESTITI

Rifiuti elettronici (RAEE)

I RAEE sono rifiuti di apparecchi elettrici ed elettronici, come computer, smartphone e impianti industriali. 

Tra i più rilevanti: schede elettroniche ricche di metalli preziosi, pannelli fotovoltaici con vetro, alluminio e silicio, batterie contenenti litio e cobalto.

Rifiuti da demolizioni

I rifiuti da strip-out e demolizioni derivano dalla rimozione di impianti, arredi e strutture in contesti industriali e real estate. 

Tra i più frequenti troviamo metalli come acciaio e rame, materiali edili come calcestruzzo e laterizi, oltre a vetro e plastiche.

Rifiuti metallici

I rifiuti metallici provengono da lavorazioni industriali, demolizioni e apparecchiature a fine vita. 

Comprendono principalmente acciaio, alluminio, rame e ottone, materiali di alto valore economico e facilmente riciclabili.

Sfridi di lavorazione

Gli sfridi di lavorazione sono scarti generati durante i processi produttivi industriali. Possono includere metalli, plastiche, vetro e legno, materiali spesso omogenei e quindi facilmente recuperabili.

Rifiuti alimentari

I rifiuti alimentari derivano da attività

di produzione, trasformazione

e distribuzione nel settore food.

Comprendono scarti organici, sottoprodotti e prodotti invenduti, recuperabili attraverso compostaggio o biodigestione.

Rifiuti chimici

I rifiuti chimici provengono da processi industriali, laboratori e attività di ricerca.

Possono contenere solventi, acidi, basi e reagenti che richiedono trattamenti specifici per ridurne la pericolosità.

Rifiuti tessili

I rifiuti tessili derivano da attività produttive, confezionamento e consumo nel settore moda e arredamento. 

Includono scarti di lavorazione, indumenti usati e tessuti tecnici, spesso riciclabili

in nuove fibre o materiali isolanti.

Acque e fanghi industriali

Le acque e i fanghi industriali sono sottoprodotti dei processi produttivi che richiedono trattamenti mirati. 

Possono contenere oli, metalli, sostanze chimiche e residui organici, con potenziali impatti ambientali rilevanti.

Rifiuti non pericolosi

I rifiuti industriali non pericolosi derivano da lavorazioni produttive che non contengono sostanze nocive.

Comprendono materiali come plastica, legno, carta, metalli e inerti, facilmente avviabili a recupero o riciclo.